GLOSSARIO
Le parole hanno
un significato.
E anche un peso.
Kristina Fisser & Carina Herr
"Da vicino
nessuno è normale."
Glossario delle parole inclusive.
Parole di cui è importante conoscere il significato.
Sono presenti 142 risultati in questa sezione
A
ABLESPLAINING
Spiegazione condiscendente di qualsiasi aspetto riguardante la disabilità da parte di qualcuno che non ha mai vissuto l’esperienza di essere disabile. L’opinione di un ablesplainer è spesso data senza essere richiesta, credendo in maniera grossolana e arrogante di avere il diritto di fornirla.
AFRODISCENDENTE
Il termine afrodiscendente si riferisce ai discendenti degli africani nati al di fuori di questo continente a causa delle migrazioni internazionali attuali e passate. L’adozione del termine avvenne nel 2000 ed era finalizzata al riconoscimento dei discendenti degli africani che arrivarono durante il periodo coloniale nel continente americano come parte del commercio degli schiavi, e che soffrirono storicamente della discriminazione e della negazione dei diritti umani.
AGENDER
Persona che non ha un allineamento personale né con il concetto di “uomo” né di “donna”, e quindi non si definisce il termine di genere (a volte chiamato anche di genere neutro o senza genere)
ALLEATO
Persona che non è LGBTQI+ ma mostra supporto per le persone LGBTQI+ e promuove l’uguaglianza in vari modi.
ALLY / ALLIES
Il termine ally (plurale allies) in inglese significa persona alleata e indica una persona, generalmente eterosessuale e cisgender, che difende e sostiene la parità dei diritti civili, l’uguaglianza di genere e i movimenti sociali LGBT, condannando l’omofobia, la biforia e la transfobia.
ANDROGINO
Espressione di genere che ha elementi e caratteristiche sia di mascolinità che di femminilità.
ASESSUALE
Persona che non prova attrazione sessuale per altre persone, a prescindere dal loro genere o sceglie di non svolgere attività sessuali. L’identità di questa “categoria” è quella che maggiormente soffre di invisibilità tra quelle inserite nell’acronimo LGBTQIA+.
AUTISMO
Compromissione dell’interazione sociale e deficit della comunicazione, verbale e non verbale, che provoca ristrettezza d’interessi e comportamenti ripetitivi.
B
BARRIERA ARCHITETTONICA
Viene definita barriera architettonica qualunque elemento costruttivo che impedisca, limiti o renda difficoltosi gli spostamenti o la fruizione di servizi, specialmente per le persone con limitata capacità motoria. Esempi classici di barriera architettonica sono: scalini, porte strette, pendenze eccessive, spazi ridotti. Esistono innumerevoli casi di barriere meno evidenti, come parapetti “pieni”, che impediscono la visibilità a una persona in carrozzina o di bassa statura; i banconi dei bar troppo alti, sentieri di ghiaia o con fondo dissestato. Nel caso di persone non vedenti possono rappresentare casi di barriera architettonica anche semafori privi di segnalatore acustico o oggetti sporgenti. La definizione di barriera architettonica passa attraverso il concetto di conflitto uomo-ambiente, ovvero quella serie di ostacoli e impedimenti, di forma temporanea o permanente, che impediscono all’utente di fruire in piena sicurezza di tutta quella serie di funzioni, attrezzature e servizi che lo spazio antropizzato dovrebbe garantire a tutte le categorie d’utenza. In tal senso, accanto alle barriere fisiche e percettive, si apre il mondo delle barriere comunicative, ovvero di tutti i segnali che l’ambiente genera nei confronti dei propri fruitori. Parlando invece di barriere virtuali, si possono menzionare alcuni siti internet non conformi agli standard di accessibilità.
BEAR
Termine inglese che significa letteralmente “orso”. Nella cultura gay si utilizza per indicare uomini gay o bisessuali generalmente dalla corporatura robusta, spesso pelosi, caratterizzati da una espressione di genere mascolina.
BETABUXX
Termine dispregiativo, utilizzato per definire le persone di genere maschile con un aspetto sotto la media e che otterrebbero relazioni con il genere femminile soltanto provvedendo al sostentamento economico delle partner. Il termine è mutuato dall’espressione del gergo statunitense Alpha fucks, Beta bucks (letteralmente “L’alfa fotte, il beta paga”, il cui significato sarebbe “Gli alfa hanno rapporti sessuali senza difficoltà, i beta devono utilizzare i soldi”).
BI-CURIOSO
Persona che si identifica come eterosessuale ma che occasionalmente è interessata ad esperienze omosessuali o è attirato da esse.
BIFOBIA
Paura, rabbia irragionevole, intolleranza e/o odio verso la bisessualità e le persone bisessuali.
BLUEPILLED
Semitradotto come «bluepillato» o «blupillato» in italiano, indicare chiunque non aderisca all’ideologia della teoria LMS (Look, Money, Status).
BODY SHAMING
Espressione inglese composta dal sostantivo body (‘corpo’) e dal verbo sostantivato shaming (‘il far vergognare qualcuno’), indica l’atto di deridere qualcuno per il suo aspetto fisico, in particolare attraverso il web e i social network, con commenti offensivi e sarcastici riferendosi a caratteristiche del corpo che non corrispondono ai parametri estetici imposti dalla società (ad es. troppo grasso, troppo magro, troppo basso, etc). È considerata una delle piaghe del nuovo millennio e colpisce chiunque possa sentirsi bersaglio di tali apprezzamenti.
BRAILLE
Alfabeto composto da puntini in rilievo, utilizzato per la scrittura e la lettura dalle persone con disabilità visiva (da Lous Braille).
C
CATCALLING
Tipologia di molestia verbale che ogni donna ha provato almeno una volta nella vita. Si tratta, infatti, di quella serie di “complimenti” e apprezzamenti che vengono fatti da sconosciuti per strada o da persone con cui non si ha particolare confidenza. Tutti quei commenti, quindi, che vanno dal “ciao bella”, al fischio di apprezzamento alle volgarità più esplicite che gli sconosciuti si sentono in diritto di rivolgere alle donne.
CISGENDER
Termine usato per descrivere una persona la cui identità di genere si allinea con quella tipicamente associata al sesso assegnato alla sua nascita.
COMING OUT
Espressione usata per indicare la decisione di dichiarare la propria omosessualità.
Deriva dalla frase inglese “coming out of the closet” (uscire dall’armadio a muro), cioè uscire allo scoperto, venir fuori. In senso più allargato il coming out rappresenta tutto il percorso che una persona compie per prendere coscienza della propria omosessualità, accettarla, iniziare a vivere delle relazioni sentimentali e dichiararsi all’esterno.
Deriva dalla frase inglese “coming out of the closet” (uscire dall’armadio a muro), cioè uscire allo scoperto, venir fuori. In senso più allargato il coming out rappresenta tutto il percorso che una persona compie per prendere coscienza della propria omosessualità, accettarla, iniziare a vivere delle relazioni sentimentali e dichiararsi all’esterno.
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA E ADATTATIVA
Tecniche per aiutare persone che hanno disturbi del linguaggio, con appositi video e audio.
CROSSDRESSING
Termine inglese che letteralmente significa “il vestire in modo opposto” e identifica l’atto o l’abitudine di indossare, pubblicamente e/o in privato, abitualmente o saltuariamente, per svariati motivi inclusi quelli puramente ludici, abiti che in un determinato ambito socio-culturale sono comunemente associati al ruolo di genere opposto al proprio. La persona che pratica il crossdressing è detta crossdresser. Il crossdressing può essere praticato sia da uomini che da donne, indipendentemente dall’identità di genere percepita o dall’orientamento sessuale degli stessi; non va quindi confuso con altre realtà come omosessualità, transessualità, transgenderismo.
Le drag queen e i drag king rappresentano una forma di crossdressing nel mondo dell’intrattenimento. (fonte: Wikipedia)
Le drag queen e i drag king rappresentano una forma di crossdressing nel mondo dell’intrattenimento. (fonte: Wikipedia)
CUCK
Termine con connotazione dispregiativa derivante dal diminutivo di cuckold. Il termine indica chi, secondo la teoria Redpill è troppo compiacente nei confronti del genere femminile, ad esempio per riuscire a ottenere una relazione, e quindi è visto come poco virile e destinato a essere tradito.
CUCKOLD
Persona (generalmente di sesso maschile) che trae gratificazione sessuale nell’assistere a rapporti sessuali del proprio partner con un’altra persona.
D
DANZATERAPIA
Forma di danza, libera, senza barriere, che utilizza il corpo e il movimento come mezzo primario per raggiungere scopi terapeutici. È una tecnica di riabilitazione che utilizza l’espressività corporea per regolare le emozioni e può coinvolgere potenzialmente ogni persona. Molto praticata in America Latina (Argentina) e dagli anni settanta in Italia, è utilizzata anche da disabili e da anziani, guidati ad esprimersi, mescolati agli altri, senza imposizioni nello stile e nella tecnica. Alcuni terapeuti fanno svolgere le sessioni di danza al buio completo, da un gruppo composto da ciechi, ipovedenti e vedenti.
DEADNAMING
Pratica di chiamare le persone transgender con il loro nome di battesimo. Questa abitudine è molto spiacevole perchè continua a non riconoscere il genere sessuale che una persona sente o ha deciso di adottare.
DEMISESSUALE
Persona che prova attrazione sessuale solo se sia presente un’attrazione romantica o comunque un forte legame emotivo.
DIFFICOLTA’ RELAZIONALI
In termini medico-legali, definisce il permanere, in soggetti che hanno recuperato una condizione migliore, di tratti autistici, psicotici e altrimenti patologici. Le premesse per questa definizione sono: ospedalizzazione, interventi operatori continuati, carenza nell’accudimento infantile, prolungato soggiorno in orfanotrofio.
DISABILITA’ INTELLETTIVA (o INSUFFICIENZA MENTALE)
Condizione di interrotto o incompleto sviluppo psichico – con compromissione di abilità cognitive, linguistiche, motorie e sociali – accompagnata a deficit socio-relazionale.
DISABILITY-ADJUSTED LIFE YEAR
Traduzione letterale di “Attesa di vita corretta per disabilità”. Anni di attività lavorativa e sociale, persi a causa di malattia, di disabilità o di morte prematura.
DISCALCULIA
Disturbo dell’apprendimento che si evidenzia in età evolutiva e si caratterizza in ridotte abilità del calcolo numerico.
DISCRIMINAZIONE
Nell’ambito del comportamento e degli atteggiamenti sociali, la discriminazione consiste nel trattamento, nella considerazione e/o nella distinzione non paritari attuati nei confronti di un individuo sulla base di un particolare gruppo sociale, classe sociale o categoria in cui la persona viene percepita come appartenente, anziché basandosi sui suoi singoli attributi.
DISFORIA DI GENERE
La disforia di genere, precedentemente conosciuta anche come DIG (abbreviazione di disturbo dell’identità di genere, nomenclatura in disuso) è il malessere percepito da un individuo che non si riconosce nel proprio sesso fenotipico o nel genere assegnatogli alla nascita.
DISGRAFIA
Disturbo dell’apprendimento che determina problematiche nella scrittura di lettere e di numeri.
DISLESSIA
Aver problemi con la lettura e d’incomprensione del labiale; a volte sono associati a difficoltà di pronuncia delle parole.
DISORTOGRAFIA
Disturbo dell’apprendimento che determina difficoltà a trasferire in scrittura i suoni che compongono le parole.
DISPRASSIA
Disturbo dello sviluppo, caratterizzato da difficoltà della coordinazione motoria di tutto il corpo e della motricità fine (distretti motori come labbra, bocca e dita).
DISPRASSIA MOTORIA
Si tratta di alterazioni gravi del movimento del corpo che evidenziano la mancanza di controllo. Si parla di monoplegia,se la lesione interessa un solo arto; di emiplegia, se è colpita metà del corpo; di diplegia, se la lesione riguarda due arti; di tetraplegia, se sono colpiti tutti e quattro gli arti.
DRAG KING
Donna che si veste da uomo (King) accentuandone le caratteristiche con finalità artistiche o ludiche.
DRAG QUEEN
Uomo che si veste da donna (Queen) accentuandone le caratteristiche con finalità artistiche o ludiche.
E
ETEROSESSISMO
Visione del mondo che considera come naturale solo l’eterosessualità, dando per scontato che tutte le persone siano eterosessuali. L’eterosessismo rifiuta e stigmatizza ogni forma di comportamento, identità e relazione non eterosessuale. Si manifesta sia a livello individuale sia a livello culturale, influenzando i costumi e le istituzioni sociali, ed è la causa principale dell’omofobia.
ETEROSESSUALE
Persona sentimentalmente e sessualmente attratta da persone del genere percepito “opposto”.
F
FAKECEL
Definizione di persona che si spaccia per incel all’interno delle comunità online senza esserlo veramente; il termine ha connotazione dispregiativa.
FEMMINICIDIO
Qualsiasi forma di violenza esercitata sistematicamente sulle donne in nome di una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale, allo scopo di perpetuarne la subordinazione e di annientarne l’identità attraverso l’assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte.
FEMMINISMO
Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni tra i generi nella sfera privata e una diversa collocazione sociale in quella pubblica.
FOCOMELIA
Malformazione – mono o bilaterale – che riguarda porzioni, più o meno estese, degli arti superiori e/o inferiori.
FtM / F2M
Persona transessuale di sesso biologico femminile che sente di essere uomo (Female to Male) e che sta facendo il processo di transizione per cambiare il proprio sesso biologico da femminile a maschile.
G
GAY
Uomo omosessuale emotivamente e/o sessualmente attratto da altri uomini. Il termine viene usato anche per indicare le donne omosessuali nei Paesi di lingua anglosassone.
GAY-FOR-PAY
Attori pornografici o professionisti del sesso (sia donne che uomini) che si identificano come eterosessuali ma che vengono pagati per praticare sesso omosessuale.
GENDER FLUID
Persona che si alterna tra l’identificazione con identità maschile, identità femminile e identità miste, vivendo liberamente la propria identità sessuale, senza costrizioni di alcun tipo. Da non confondere con la bisessualità o la transessualità.
GENERE
Categoria sociale e culturale costruita sulle differenze biologiche dei sessi (genere maschile vs. genere femminile).
GO-GO BOY
Ballerino di locali gay (chiamato anche “Go go dancer”), in italiano viene spesso chiamato “cubista”.
GPA
Acronimo di “Gestazione Per Altri”. E’ una tecnica di procreazione assistita in cui una donna (gestante per altri), provvede alla gestazione per conto di una o più persone, il futuro genitore o genitori del nascituro. La fecondazione può essere effettuata sia con spermatozoo e ovuli della coppia, sia attraverso donatrici e donatori grazie al concepimento in vitro.
H
I
ICONA GAY
Personaggio pubblico con un ampio numero di ammiratori appartenenti alla comunità LGBTQI+ che lo renda un punto di riferimento nell’immaginario della cultura LGBTQI+.
IMPIANTO COCLEARE
Orecchio artificiale elettronico, utile per ripristinare la percezione uditiva nelle persone con sordità profonda.
INCEL
Membro di una subcultura online, composta prevalentemente da uomini, che afferma di non riuscire a trovare un partner sentimentale e/o sessuale, nonostante ne desideri uno, in quanto rifiutato perché non attraente. Il neologismo inglese incel è un portmanteau di involuntary celibate, traducibile in italiano come «celibe involontario».
INCLUSIONE SOCIALE
Il termine inclusione sociale si riferisce alla società e alle sue attività inclusive. Abbraccia numerosi aspetti e ambiti tra i quali l’inclusione scolastica e l’inclusione lavorativa. Il fine ultimo dell’inclusione sociale è garantire l’inserimento di ciascun individuo all’interno della società indipendentemente dalla presenza di elementi limitanti.
INFORTUNIO
Incidente fisico, dannoso e imprevedibile, fortuito ed esterno che produce lesioni, con effetto di inabilità temporanea o permanente, oppure morte. v.a. Incidente fisico, Incidente stradale, Infortunio domestico, Infortunio sul lavoro.
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
In Italia, è unə docente specializzatə che viene assegnatə alla classe dove è presente un alunnə disabile con lo scopo di favorirne l’inclusione.
INTEGRAZIONE SCOLASTICA
Affiancamento nella scuola di un operatorə qualificato ad una persona disabile, con programmazione di attività scolastica personalizzata, in relazione all’apprendimento scolastico e all’inserimento nell’ambiente scolastico e sociale.
INTERSESSUALE
Condizione della persona che, per cause genetiche, nasce con i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non definibili come esclusivamente maschili o femminili.
L
LINGUA DEI SEGNI
Quelle dei segni sono lingue che veicolano i propri significati attraverso un sistema codificato di segni delle mani, espressioni del viso e movimenti del corpo. Sono utilizzate dalle comunità dзi segnantз a cui appartengono in maggioranza persone sorde. È una forma di comunicazione che contiene aspetti verbali (i segni) e aspetti non verbali (le espressioni sovrasegmentali di intonazione per esempio) come tutte le lingue parlate o dei segni. Nel 2017, l’ONU ha stabilito che, a partire dal 2018, il 23 settembre di ogni anno venga festeggiata la Giornata internazionale delle lingue dei segni.
M
MANSPLAINING
Parola formata dal sostantivo “man” accostato a “splaining”, derivato dal gerundio del verbo explain (spiegare), che indica quell’atteggiamento paternalistico di alcuni uomini che tendono a ritenere necessario spiegare a una donna, con atteggiamento di superiorità un qualcosa che ritengono di saperne di più, anche nel caso in cui la donna in questione sia evidentemente esperta sull’argomento.
MARCHETTA
Letteralmente è il nome di un gettone che veniva usato in alcune case chiuse per pagare le prestazioni delle prostitute. Nel gergo gay è un termine dispregiativo che indica un uomo che si prostituisce (generalmente per strada).
MASCHIO ALFA
Il concetto di maschio alpha (o “maschio alfa”) deriva dall’etologia, ossia da quella scienza che si occupa del mondo animale. Nel regno animale, infatti, il maschio alfa è quell’esemplare di una determinata specie che si distingue nettamente nel branco, imponendosi sugli altri non in maniera forzata, ma per caratteristiche comportamentali (nel caso dell’uomo potremmo dire “caratteriali”) che gli sono proprie.
MATRIARCATO
Termine, coniato verso la fine del 19° secolo sul modello di patriarcato e introdotto nell’ambito degli studi antropologici in origine per indicare un’organizzazione sociale fondata sulla filiazione matrilineare. Successivamente, nell’ambito delle ipotesi evoluzioniste, esso acquistò sempre più il significato di un sistema sociale, speculare a quello patriarcale, fondato su un diritto materno capace di garantire alle donne ruoli e status predominanti.
MATRILINEARITA’
Indica, in antropologia sociale, un sistema di discendenza per linea materna, nel quale cioè i figli ereditano la posizione sociale e il possesso dei beni dalla madre anziché dal padre.
MENTALCEL
Definizione di una persona che si ritrova involontariamente celibe a causa di veri o presunti disturbi mentali.
MtF / M2F
Persona transessuale di sesso biologico maschile che sente di essere donne (Male to Female) e sta affrontando la transizione per cambiare il proprio sesso biologico da maschile a femminile.
MUSICOTERAPIA
Disciplina che utilizza la musica e il suono, come strumenti di comunicazione non-verbale, con fine educativo, riabilitativo, terapeutico, in varie condizioni patologiche e di disabilità.
MUTISMO
Incapacità degli esseri umani ad esprimersi attraverso le parole e la voce (il disturbo può presentarsi anche negli animali). Le forme congenite sono molto rare; sono invece più frequenti le forme di mutismo acquisito, tra le quali spicca il mutismo selettivo, caratterizzato dall’incapacità della persona di parlare in ben determinati contesti o ambienti sociali.
MX
L’abbreviazione Mx indica, in lingua inglese, è la forma di cortesia per rivogersi a qualcuno senza specificare il genere, generalmente in contesti formali, come ad esempio una lettera, un invito.
N
NO-BINARY
Termine inglese che definisce una persona che non si identifica nè come un uomo, nè come una donna. Si potrebbe sentire come una persona non allineata con nessuno dei poli uomo/donna, che presenta sia elementi codificati come maschili, sia elementi codificati come femminili; potrebbe riconoscersi in un punto intermedio dello spettro di genere oppure sentirsi come estranea a questa definizione.
NON-BINARIO
Una persona non-binaria è quella che non si identifica nè come un uomo, nè come una donna. Si potrebbe sentire come una persona non allineata con nessuno dei poli uomo/donna, che presenta sia elementi codificati come maschili, sia elementi codificati come femminili; potrebbe riconoscersi in un punto intermedio dello spettro di genere oppure sentirsi come estranea a questa definizione.
NORMIE
Definizione della persona comune. Il termine ha una connotazione dispregiativa in quanto si ritiene che una persona di aspetto medio non abbia capacità di capire che i suoi successi in campo sentimentale siano frutto di fortuna e non di capacità intrinseche.
O
OCR
Traduzione letterale di “Riconoscimento ottico dei caratteri”. Software per la conversione in caratteri di testo di un’immagine acquisita tramite scansione. Tecnica utilizzata nei contesti più vari e da tuttз, in ambito di disabilità ha dato una svolta decisiva alla qualità di vita, consentendo soprattutto a ciechз di accedere a documenti, menu dei ristoranti ed altro.
OMOEROTICO
Nell’arte indica l’espressione di amore e desiderio non esplicito (e quindi priva di sesso) fra persone dello stesso sesso all’interno di un’opera figurativa o letteraria.
OMOFOBIA
Pregiudizio, paura, ostilità nei confronti delle persone omosessuali e le azioni che da questo pregiudizio derivano. Può portare ad atti di violenza nei confronti delle persone omosessuali. Il 17 maggio è stato scelto a livello internazionale come la Giornata mondiale contro l’omofobia, in ricordo del 17 maggio 1990 quando l’Organizzazione mondiale della Sanità eliminò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
OMOFOBIA INTERIORIZZATA
Forma di omofobia, spesso non cosciente, risultato dell’educazione e dei valori trasmessi dalla società, di cui a volte sono vittima le stesse persone omosessuali.
OMONEGATIVITA’
Termine omofobia oggi è in parte superato e sostituito con il termine omonegatività per indicare che gli atti di discriminazioni e violenza nei confronti delle persone omosessuali non sono necessariamente irrazionali o il frutto di una paura, ma piuttosto l’espressione di una concezione negativa dell’omosessualità che nasce da una cultura e una società eterosessista.
OPTACON
Strumento per la lettura, destinato a ciechз. Dotato di un sensore da appoggiare al testo, e di un display su cui si proiettano in rilievo le lettere come sono scritte.
ORGOGLIO GAY
Bisogno e desiderio da parte di gay, lesbiche, transessuali e bisessuali di affermare il proprio diritto di esistere.
ORIENTAMENTO SESSUALE
Direzione dell’attrazione affettiva e sessuale verso altre persone: può essere eterosessuale, omosessuale o bisessuale.
OUTING
Espressione usata per indicare la rivelazione dell’omosessualità di qualcuno da parte di terze persone senza il consenso della persona interessata. Il movimento di liberazione omosessuale ha utilizzato a volte l’outing come pratica politica per rivelare l’omosessualità di esponenti pubblici (politici, rappresentanti delle Chiese, giornalisti) segretamente omosessuali, che però assumono pubblicamente posizioni omofobe.
P
PANSESSUALE
Persona sessualmente e/o sentimentalmente attratta da altre persone indipendentemente dal loro genere.
PASSIVO
Nei rapporti sessuali omosessuali indica la persona che ha un ruolo passivo nei rapporto anali, ossia che la persona a cui viene inserito il pene dell’altro nel retto.
PATRIARCALE
Sistema caratterizzato dalla presenza e dall’autorità del patriarca, nel senso più ampio e generico della parola; in particolare, detto di un sistema familiare che faccia capo al padre di famiglia più anziano e che sia insieme improntato a una primitiva semplicità di vita.
PATRIARCATO
Sistema sociale in cui gli uomini detengono principalmente il potere e predominano in ruoli di leadership politica, autorità morale, privilegio sociale e controllo della proprietà privata. Nel dominio della famiglia, il padre o la figura paterna esercita la propria autorità sulla donna e i figli. Alcune società patriarcali sono anche patrilineari, il che significa che i beni familiari e il titolo vengono ereditati dalla prole maschile.
PEDOFILIA
Termine derivante dal tema greco παῖς (bambino) e φιλία (amicizia, affetto ma anche amore), indica un disturbo della preferenza sessuale avente per oggetto bambini e neonati e comunque prepuberi.
PINKWASHING
Parola formata dalla crasi tra “pink”, rosa, e “whitewashing”, imbiancare o nascondere. Questa parola è stata usata per la prima volta da un’associazione per la lotta del cancro al seno per identificare le aziende che fingevano di sostenere le persone malate di cancro al seno, guadagnando dalla loro malattia. Sovente indica, in senso più ampio, il promuovere un prodotto o un ente attraverso un apparente atteggiamento di apertura nei confronti dell’emancipazione femminile o del mondo gay, anche se, in tal caso, una simile tecnica può essere identificata con un termine più specifico, rainbow washing.
POLISESSUALE
Persona sessualmente e/o sentimentalmente attratta da più di un genere e/o forma di espressione di genere, ma non da tutte.
PRIDE
Espressione che indica la manifestazione e le iniziative che si svolgono ogni anno in occasione della Giornata mondiale dell’orgoglio LGBT, nei giorni precedenti o successivi alla data del 28 giugno, che commemora la rivolta di Stonewall, culminata appunto il 28 giugno 1969. I cosiddetti moti di Stonewall furono una serie di violenti scontri fra persone transgender e omosessuali e la polizia a New York. La prima notte degli scontri fu quella di venerdì 27 giugno 1969, quando la polizia irruppe nel locale chiamato Stonewall Inn, un bar gay in Christopher Street, nel Greenwich Village. “Stonewall” (così è di solito definito in breve l’episodio) è generalmente considerato da un punto di vista simbolico il momento di nascita del movimento di liberazione LGBT moderno in tutto il mondo.
PROTESI
Dispositivo artificiale per sostituire una parte del corpo mancante (arto, organo o tessuto), o a integrarne una danneggiata.
Q
QUEER
Termine inglese (significato: strano, insolito) che veniva usato in senso spregiativo nei confronti degli omosessuali. Ripreso più recentemente in senso politico/culturale, e in chiave positiva, per indicare tutte le sfaccettature dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale, rifiutandone al tempo stesso le categorie più rigidamente fissate ancora presenti nel termine LGBT e rivendicandone il superamento.
R
REDPILL
È una visione delle dinamiche sociali che si basa sul fatto che uomini e donne sono differenti dal punto di vista biologico e hanno differenti criteri di selezione sessuale. Ciò causerebbe, secondo gli aderenti all’ideologia RedPill, un’enorme sproporzione di opportunità che vede le seconde nettamente avvantaggiate in ambito relazionale rispetto ai primi.
Chi crede nella teoria RedPill viene definito “redpillato”. Molti incel aderiscono all’ideologia RedPill. I termini incel e redpill non sono tuttavia sinonimi.
Parte importante di questa subcultura è la critica verso la società moderna, con particolare avversione nei riguardi della liberazione sessuale, avvenuta intorno al 1968, la quale, secondo gli aderenti a questa ideologia, avrebbe avvantaggiato la totalità della popolazione femminile e una minoranza di quella maschile a discapito della maggior parte della popolazione maschile. Ciò sarebbe dovuto al fatto che le donne, essendo per biologia molto più selettive degli uomini e detenendo de facto il potere sessuale, deciderebbero di avere rapporti sessuali prevalentemente con gli uomini con il LMS (Look, Money, Status) più alto, scartando gli uomini con il LMS più basso. Questo fenomeno nelle comunità incel è noto come «ipergamia femminile». (fonte Wikipedia)
Chi crede nella teoria RedPill viene definito “redpillato”. Molti incel aderiscono all’ideologia RedPill. I termini incel e redpill non sono tuttavia sinonimi.
Parte importante di questa subcultura è la critica verso la società moderna, con particolare avversione nei riguardi della liberazione sessuale, avvenuta intorno al 1968, la quale, secondo gli aderenti a questa ideologia, avrebbe avvantaggiato la totalità della popolazione femminile e una minoranza di quella maschile a discapito della maggior parte della popolazione maschile. Ciò sarebbe dovuto al fatto che le donne, essendo per biologia molto più selettive degli uomini e detenendo de facto il potere sessuale, deciderebbero di avere rapporti sessuali prevalentemente con gli uomini con il LMS (Look, Money, Status) più alto, scartando gli uomini con il LMS più basso. Questo fenomeno nelle comunità incel è noto come «ipergamia femminile». (fonte Wikipedia)
REVENGE PORN
Revenge porn o revenge pornography, (traducibile in lingua italiana in vendetta porno o pornovendetta) sono espressioni della lingua inglese che indicano la condivisione pubblica di immagini o video intimi tramite Internet, senza il consenso dei protagonisti degli stessi. In alcuni casi, le immagini sono state immortalate da un partner intimo e con consenso della vittima, in altri senza che la vittima ne fosse a conoscenza, in altri ancora la persona offesa (uomo o donna) è vittima di violenza sessuale, spesso facilitata dalla droga da stupro che provoca, tra l’altro, ridotto senso del dolore, coinvolgimento nel disvoluto atto sessuale, effetti dissociativi e amnesia. Fa parte del più ampio fenomeno della “pornografia non consensuale” o Non Consensual Pornography. Solo in pochi paesi del mondo, Italia, Australia, Canada, Filippine, Giappone, Israele, Malta, Regno Unito e alcuni stati degli USA esiste una legislazione a riguardo. La legge contro il revenge porn in Italia è entrata in vigore il 9 agosto 2019, con il titolo di “Codice Rosso”.
RIASSEGNAZIONE DI GENERE
Procedure mediche che cambiano il corpo di una persona per meglio definirlo al loro genere (terapia ormonale, interventi chirurgici di cambiamento di sesso, etc.)
RUOLO DI GENERE
Insieme delle aspettative e dei modelli sociali che determinano il come gli uomini e le donne si debbano comportare in una data cultura e in un dato periodo storico.
S
SCIENZA DELLA SICUREZZA
Disciplina che studia varie forme di rischio, con l’obiettivo di ridurlo, controllarne le conseguenze o annullarlo. Un settore che studia le attrezzature di lavoro che potenzialmente possono creare danni alle persone. Protezione attiva che з operatorз devono attivare, protezione passiva che interviene senza il comando umano.
SCREEN READER
Software che utilizza una speciale applicazione ed è rivolto a persone con disabilità visiva. Ne esistono vari tipi, come JAWS, Nvda, Orca.
SESSO
Caratteristica biologica e anatomica del maschio e della femmina, determinata dai cromosomi sessuali.
SINTESI VOCALE
Tecnica per la riproduzione artificiale della voce umana – ovvero programma di conversione da testo a voce – con utilizzo di registrazioni di parti vocali, memorizzate su un database.
SLUT SHAMING
Il termine slut-shaming (in italiano umiliazione da sgualdrina o anche stigma della puttana) è un neologismo nato in ambito filosofico femminista per definire l’atto di far sentire una donna colpevole o inferiore per determinati comportamenti o desideri sessuali che si discostino dalle aspettative di genere tradizionali o ortodosse, o che possano essere considerati contrari alla regola naturale o soprannaturale/religiosa. Alcuni esempi di comportamenti per cui le donne sono sottoposte allo slut-shaming includono: violazioni del codice di abbigliamento socialmente accettato quando si vestono in modo sessualmente provocante, le richieste di accesso al controllo delle nascite, e persino l’essere violentate o aggredite sessualmente.
SORDITA’
Disfunzione dell’apparato uditivo che può essere causata da malattia, da eccessiva esposizione a rumori (anche sordità professionale), da assunzione di farmaci, da lesioni traumatiche all’orecchio.
SORDOCECITA’
Condizione che combina – in varie misure – la cecità e la sordità, con gravi problemi di comunicazione e di mobilità.
SORDOMUTISMO
Condizione che interessa persone, sorde dalla nascita o dai primi anni di vita (fino all’età di 12 anni legalmente), e che di conseguenza non hanno acquistato la lingua parlata, o l’hanno acquistata in modo incompleto.
STEREOTIPO DI GENERE
Insieme rigido di credenze condivise e trasmesse socialmente, su quelle che sono e devono essere i comportamenti, il ruolo, le occupazioni, i tratti, l’apparenza fisica di una persona, in relazione alla sua appartenenza di genere. La mancanza di conformità a tali attese fa sì che le persone interessate vengano ritenute o giudicate come “poco femminili” o “poco mascoline”.
Si può definire anche come percezione pubblica/condivisa delle differenze sessuali nei tratti di personalità e nei comportamenti oppure come conoscenza schematica della realtà, condivisa da un intero gruppo sociale, che ha per oggetto singole persone o gruppi sociali. Nella fattispecie, definisce le caratteristiche di tutti/e coloro che hanno sesso femminile o maschile. Si tratta di una forma imprecisa di conoscenza perché non coglie né le differenze all’interno del gruppo da esso definito, né l’evoluzione a cui il gruppo stesso è inevitabilmente soggetto. Per il modo in cui viene costruito, finisce pertanto con il cristallizzare l’immagine di una realtà che è invece in movimento. (“Introduzione agli studi di genere”- Università di Torino)
Si può definire anche come percezione pubblica/condivisa delle differenze sessuali nei tratti di personalità e nei comportamenti oppure come conoscenza schematica della realtà, condivisa da un intero gruppo sociale, che ha per oggetto singole persone o gruppi sociali. Nella fattispecie, definisce le caratteristiche di tutti/e coloro che hanno sesso femminile o maschile. Si tratta di una forma imprecisa di conoscenza perché non coglie né le differenze all’interno del gruppo da esso definito, né l’evoluzione a cui il gruppo stesso è inevitabilmente soggetto. Per il modo in cui viene costruito, finisce pertanto con il cristallizzare l’immagine di una realtà che è invece in movimento. (“Introduzione agli studi di genere”- Università di Torino)
T
TECNOLOGIA ASSISTIVA
Denominazione generica con cui si definisce l’insieme di strumentazione tecnologica, riferita a una specifica persona con disabilità, nonché al percorso formativo che ne comprende l’apprendimento e l’utilizzo.
TEORIA LMS (Look, Money, Status)
Secondo questa teoria, l’attrazione romantica e/o sessuale tra uomini e donne non deriverebbe da caratteristiche come l’affinità caratteriale, le buone maniere, l’educazione, il savoir faire o il gusto personale nella scelta del partner. I principali fattori che stabiliscono se si avrà o no successo relazionale, sarebbero prevalentemente la bellezza fisica (correlata all’attrattività fisica), la ricchezza in termini di disponibilità di denaro e lo status e la fama sociale di cui un determinato individuo può fregiarsi nell’ambiente in cui vive. I sostenitori della teoria LMS ritengono che l’instaurarsi o il proseguire di una relazione sentimentale sia, nella maggior parte dei casi, il risultato di una media ponderata tra i fattori di bellezza, denaro e fama sociale. Se il risultato della media di questi fattori è insufficiente, l’individuo è respinto in fase di corteggiamento oppure, se ha già una relazione, viene abbandonato per una persona con valore LMS superiore.
La teoria LMS costituisce una sottoteoria della teoria RedPill.
La teoria LMS costituisce una sottoteoria della teoria RedPill.
TIFLOLOGIA
Studio delle problematiche incontrate da ciechi e ipovedenti negli ambiti della vita quotidiana, scolastica e ricreativa. Le soluzioni per i vari problemi sono attuate dalla tiflotecnica e dalla tiflodidattica.
TRANSESSUALE
Persona che sente in modo persistente di appartenere al sesso opposto e, per questo, compie un percorso di transizione che generalmente si conclude con la riassegnazione chirurgica del sesso. Il termine si declina al femminile (“la transessuale) per indicare persone di sesso biologico maschile che sentono di essere donne (MtF – Male to Female) e al maschile (“il transessuale) per indicare persone di sesso biologico femminile che sentono di essere uomini (FtM – Female to Male).
TRANSFOBIA
Pregiudizio, paura, ostilità nei confronti delle persone transessuali e transgender (e di quelle viste come trasgressive rispetto ai ruoli di genere) e le azioni che da questo pregiudizio derivano. La transfobia può portare ad atti di violenza nei confronti delle persone transessuali e transgender. Il 20 novembre è riconosciuto a livello internazionale come il Transgender Day of Remembrance (T-DOR) per commemorare le vittime della violenza transfobica, in ricordo di Rita Hester, il cui assassinio nel 1998 diede avvio al progetto Remembering Our Dead.
TRANSFOBIA INTERIORIZZATA
Forma di transfobia spesso non cosciente, risultato dell’educazione e dei valori trasmessi dalla società, di cui a volte sono vittima le stesse persone transessuali.
TRANSGENDER
Termine “ombrello” che comprende tutte le persone che non si riconoscono nei modelli correnti di identità e di ruolo di genere, ritenendoli troppo restrittivi rispetto alla propria esperienza.
TRAVESTITO
Persona che abitualmente indossa abiti del sesso opposto, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale o identità di genere.
TRIANGOLO ROSA
Simbolo con cui venivano contraddistinti gli omosessuali nei lager nazisti durante l’olocausto.
TWINK
Termine inglese che indica un ragazzo giovane, glabro e dalla bellezza delicata, quasi femminea.
U
UNDERREPRESENTED GROUP
Si definisce Underrepresented Group (gruppo sottorappresentato) un sottoinsieme di una popolazione che non è sufficientemente rappresentato o con una rappresentanza inadeguata.
UNIVERSAL DESIGN
Traduzione letterale di “Progettazione Universale”. Studio di una progettazione ideale, di prodotti e di ambienti artificiali, tali che siano piacevoli e anche facilmente fruibili, indipendentemente dall’età, dalle capacità, dalla condizione sociale.
V
VERSATILE
Nei rapporti sessuali omosessuali indica una persona che ha piacere ad avere sia un ruolo attivo che passivo durante i rapporti anali.
VICTIM BLAMING
La colpevolizzazione della vittima consiste nel ritenere la “Persona offesa” di un crimine o di altre sventure parzialmente o interamente responsabile di ciò che le è accaduto e spesso nell’indurre la vittima stessa ad autocolpevolizzarsi.
VISIBILITA’
Risultato del percorso di auto-accettazione che permette a una persona omosessuale di vivere la propria identità alla luce del sole.
Collaborazioni
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Crediamo nella forza del cambiamento, nell’indispensabile apporto di ognuno e nel lungimirante pensiero che il benessere personale porti benefici a tutta la collettività.